La quota di spazi per uffici liberi a Sofia rimane stabile con un calo simbolico al 16,4% dall'inizio del 2022. Allo stesso tempo, il segmento ha registrato uno dei primi trimestri più forti degli ultimi cinque anni in termini di spazi affittati: 44.000 mq m.
I dati mostrano che, nonostante l'impressionante volume di nuovi spazi affittati, l'utilizzo netto rimane attualmente modesto: 8.600 metri quadrati. Il mercato continua a muoversi principalmente da traslochi e rinnovi contrattuali, piuttosto che da ampliamenti. Pertanto, il mantenimento dei livelli di spazio libero può essere spiegato dalla mancanza di progetti appena completati nel primo trimestre del 2022. Anche gli edifici per uffici in costruzione sono a livelli bassi, con poco meno di 200.000 metri quadrati in costruzione a Sofia.
Le superfici dei contratti stipulati nel periodo hanno superato di quasi il triplo quelle di inizio 2021 precedente, quando il volume degli uffici di nuova assunzione era di soli 16mila metri quadrati. Gli accordi riflettono principalmente il desiderio degli inquilini di consolidare o migliorare gli uffici in cui vivono. C'è ancora una tendenza per le aziende a concentrarsi su edifici commerciali di fascia alta e nuovi progetti sul mercato.
Gli spazi condivisi stanno diventando un elemento sempre più importante dell'ambiente ufficio poiché attirano l'attenzione delle aziende alla ricerca di soluzioni flessibili. Da inizio anno la superficie degli uffici condivisi ammonta a 45mila metri quadrati, e con l'apertura di MyFlex Coworking e un altro progetto simile si prevede che tale superficie supererà i 50mila metri quadrati entro la metà del 2022.
Gli affitti restano stabili per un altro quarto: 15 euro al mq per il centro città e gli affari e 12-14 euro al mq per gli edifici lungo i viali principali. L'aumento dei costi operativi sta mettendo sotto pressione i proprietari affinché aumentino le spese di manutenzione, con livelli a Sofia che vanno da 2,75 a 4 euro al metro quadrato. m.
Il mercato degli spazi commerciali nel nostro Paese si sta riprendendo dalla pandemia con il coronavirus e resta stabile. Il focus principale rimane sui parchi commerciali e sui siti big-box. I fattori trainanti della domanda rimangono i beni in rapido movimento, le farmacie e gli articoli sportivi: questi rivenditori continuano ad espandersi sia a Sofia che nel paese. Anche le catene di discount e i marchi di moda economici che sono entrati nel mercato negli ultimi anni stanno aprendo nuovi negozi.
La superficie totale dei parchi commerciali è attualmente di 219mila metri quadrati e altri 153mila metri quadrati sono in costruzione o pianificazione.
Questo segmento di mercato si sta sviluppando in modo estremamente dinamico e ci sono già i primi segnali di consolidamento. Alcuni dei big player stanno sviluppando i propri portafogli di progetti, mentre altri si stanno concentrando sull'acquisizione di progetti operativi o in costruzione. I proprietari più grandi del segmento stanno già emergendo sul mercato.
Con un volume totale di 815mila metri quadrati, il segmento dei centri commerciali resta ancora senza nuovi progetti. Questa tendenza dovrebbe essere invertita dopo l'annuncio dell'inizio della costruzione di un nuovo centro commerciale del fondo NEPI Rockcastle a Plovdiv.
La mancanza di nuovi centri commerciali si ripercuote anche sul volume relativamente modesto di nuove sedi aperte nel primo trimestre del 2022. Nel mercato più grande del Paese, quello di Sofia, la quota di spazio libero rimane stabile - 5,6%.
Anche i livelli di affitto nei centri commerciali di Sofia sono invariati a 34 euro al metro quadrato, mentre nei parchi commerciali i prezzi sono leggermente aumentati a 10 euro al metro quadrato al mese. I livelli nei parchi commerciali del Paese rimangono tra i 7 ei 9 euro al metro quadrato al mese.